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Questo breve articolo vuole essere una guida introduttiva alla guarigione energetica.
Il Reiki è una pratica di guarigione naturale, nata in Giappone agli inizi del XX secolo grazie a Mikao Usui. La parola “Reiki” deriva dai termini giapponesi Rei (universale, spirituale) e Ki (energia vitale), e può essere tradotta come “energia vitale universale”. Questo sistema olistico e’ basato su” incanalizzazione dell’energia universale, chiamata Reiki, attraverso le mani del praticante per favorire il benessere fisico, emotivo, mentale e spirituale della persona trattata.
Reiki: energia e trattamento
Il termine Reiki è usato sia per indicare l’energia stessa, sia per riferirsi al trattamento vero e proprio. È una terapia complementare e non invasiva, che non sostituisce le cure mediche tradizionali, ma le affianca in modo armonioso. Molti utilizzano il Reiki come supporto durante percorsi terapeutici, per amplificare gli effetti positivi delle cure convenzionali e ridurre quelli collaterali negativi.
Come funziona un trattamento Reiki?
Durante una sessione, il praticante canalizza l’energia Reiki attraverso il palmo delle mani, appoggiandole delicatamente sul corpo del ricevente, oppure mantenendole a una breve distanza, senza contatto fisico. È possibile anche inviare Reiki a distanza, dimostrando come l’energia non sia vincolata dalla presenza fisica.
Il trattamento avviene in un ambiente tranquillo, con il ricevente completamente vestito e in una posizione rilassata. È sicuro per tutti: adulti, bambini, neonati, donne in gravidanza e persino animali. Tuttavia, è importante sottolineare che i praticanti Reiki non fanno diagnosi e, in caso di animali malati, è sempre necessaria una diagnosi veterinaria.
Un approccio olistico alla guarigione
Il Reiki lavora su quattro livelli principali di guarigione:
Fisico: aiuta a stimolare i processi naturali di guarigione del corpo
Emotivo: favorisce il rilascio di blocchi emotivi e lo sviluppo della serenità interiore
Mentale: migliora la chiarezza, la concentrazione e il benessere psicologico
Spirituale: promuove il contatto con la propria dimensione più profonda
Una pratica senza controindicazioni
Una delle caratteristiche più apprezzate del Reiki è che non presenta controindicazioni. È una pratica adatta a chiunque, indipendentemente dall’età o dalle condizioni di salute. Con un uso regolare, molti riportano un generale miglioramento del proprio stato di benessere, legato a un riequilibrio dell’energia interiore.
Reiki e scienza: un ponte tra energie sottili e fisica quantistica?
Sebbene il Reiki non si basi su credenze religiose o suggestione, la scienza moderna – in particolare la fisica quantistica – sta iniziando a esplorare come le energie sottili possano influenzare il corpo e la mente. Alcuni studiosi ipotizzano che in futuro il Reiki possa essere considerato una vera e propria medicina energetica, basata su forme di energia misurabili e studiate scientificamente.
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