I benefici del Kirtan! Vi racconto la mia esperienza

Kirtan e’ una parola sanscrita che significa “raccontare, recitare” un’idea o una storia.

Il Kirtan viene praticato da yogini e yogi ripetendo dei mantra e/o dei versi vedici sostenuti dalle note musicali ed e’ caratterizzato da diverse melodie. Il Kirtan è una pratica antica, un momento di condivisione, un viaggio interiore di connessione con il “Divino” che e’ in ciascuno di noi.

Il Kirtan viene anche descritto come la pratica di lodare e glorificare una qualche forma di divinità. Ma e’ importante capire cosa si intende per divinita’.

Nel contesto dello yoga, la devozione o il lodare è un percorso spirituale caratterizzato da un profondo amore verso “Dio” inteso come il Sé superiore e Coscienza Suprema (Brahma in Sanscrito) presente in ogni cosa nell’universo.

Durante il Kirtan si canta con amore e questo aiuta ad aprire il chakra del cuore.

Praticare il Kirtan influenza il nostro corpo fisico e spirituale, ha un effetto calmante sui nervi e purifica la mente dirigendo le emozioni verso obiettivi positivi; ha un effetto purificante e riequilibrante dissolvendo blocchi energetici. Inoltre tutti i sensi e gli organi motori sono coinvolti durante la pratica del kirtan e di conseguenza spesso viene preferito alla meditazione.

C’è un potere infinito nel praticare il kirtan, infatti si dice che il kirtan e la danza possano curare le impurità della mente, l’ irrequietezza e l’ignoranza che sono considerati i tre ostacoli del processo di realizzazione dell’individuo.

Ecco ulteriori benefici del Kirtan quando viene praticato prima della meditazione:

-quieta la mente, creando uno stato mentale che facilita la pratica della meditazione;

-prepara il corpo, lo libera da tensioni in modo da poter stare seduti a gambe incrociate o nella posizione del loto durante la meditazione;

-aiuta a creare vibrazioni estatiche;

-genera uno stato d’animo positivo;

-dissolve l’egoismo.

La mia prima esperienza di questa pratica e’ stata la notte di capodanno tra 2019 ed il 2020 a Londra. Un gruppo di yogi aveva organizzato un capodanno all’insegna della pratica dello yoga (Jivamukti), una cerimonia del Cacao e Kirtan. Avevo praticato lo stile di yoga: jivamukti diverse volte ma non avevo idea di cosa aspettarmi dal resto delle pratiche.

Si rivelo’ una bella esperienza nella quale mi addentrai sola, nessuno delle mie amiche o amici era interessato a trascorrere un capodanno di quel tipo.

Nonostante fossero per me, ancora I primi mesi di scoperta del mondo dello yoga, ricordo di essere riuscita a cantare e ripetere i mantra in sanskrito. E’ stato tutto molto  naturale, la melodia e la ripetizione delle parole diventano parte di te e tu di loro, il corpo inizia a muoversi guidato dalla melodia, ed emozioni di pace ed amore iniziano a espandersi da dentro.

Non mi capito’ piu’ di praticare Kirtan fino a Gennaio del 2023, quando ho iniziato il corso Raja Dhiraja Yoga per diventare insegnante. Kirtan faceva parte dei vari Satsang*, che svolgevamo al mattino e la sera, prima della meditazione. E’ stato, anche in quel contesto, tutto molto naturale. Infatti, sin dal primo satsang, il mio corpo, con molta naturalezza e senza impulso della mente, oscillava seguendo il ritmo della melodia, un sorriso nasceva spontaneo sul viso e gli occhi si chiudevano per dare spazio alle emozioni e vibrazioni sottili.

Sulla base ddi queste mie esperienze, sono felice di condividere che il kirtan e’ capace di risvegliarti e farti sentire piu’ vicino alla tua anima e alle altre anime, anche qualche minuto di kirtan aumenta la mia vibrazione energetica, mi fa sentire piu’ serena e piu’ in connessione con cio’ che mi circonda; le paure, lo stress spariscono. Nei momenti piu’ difficili, di tristezza, di stress inizio a cantare “Baba Nam Kevalam” e dopo qualche minuto la pace interiore, la stabilita’, la forza ed il sorriso ritornano. Provare per credere!

*Satsang vuol dire raduno, buona compagnia, compagnia di brave persone, in questo caso: yogi e yogini. Gli yogi si riuniscono e non solo aumentano la loro vibrazione energetica come individui ma anche come società che di conseguenza, influenzandola positivamente.

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